Ad un anno di distanza dall’inaugurazione di Expo 2015, ritorna a Cascina Triulza uno tra gli elementi che ha caratterizzato l’esperienza dell’esposizione universale: la Casetta dell’Acqua Dkr. Le Case dell’Acqua verranno ricollocate in Milano città e nell’hinteland, tranne alcune che torneranno a vivere all’ombra del Cardo e del Decumano, affinché il dopo Expo prosegua le sue attività con lo spirito di sostenibilità ed attenzione.
La Casa dell’Acqua ha ripreso la sua attività Domenica 15 Maggio presso un’area dedicata alla Cascina Triulza e disseterà, sempre gratuitamente, i visitatori che visiteranno il sito.
“Quando abbiamo installato le Case dell’Acqua in Expo abbiamo sottolineato subito che avrebbero avuto un futuro al termine dell’esposizione: dopo l’apertura della prima casa dell’Acqua a Cassina de’ Pecchi, siamo orgogliosi di tornare a ridare all’area Expo e a Cascina Triulza la possibilità di usufruire di una struttura sicura ed eco-sostenibile, all’insegna dell’economia circolare, un fronte su cui l’azienda sta investendo tempo e risorse con il programma CAP21 – impegni di sostenibilità”, ha commentato Alessandro Russo, Presidente di Gruppo CAP.
“L’accesso all’acqua potabile a tariffe accessibili all’universalità delle persone è un diritto umano, proclamato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e sostenuto dall’insegnamento sociale delle Chiesa nella Caritas in veritate” ha aggiunto Paolo Petracca, Presidente ACLI Milanesi “Il promuoverlo ad ogni latitudine vuol dire non solo tutelare un bene comune, ma fare il bene comune”.