Questo articolo affronta il tema cruciale della pulizia e della sanificazione nell’industria alimentare, un settore regolamentato da rigorosi standard igienici come l’HACCP. Vengono analizzate le criticità dei metodi di pulizia tradizionali, che spesso comportano rischi di contaminazione chimica (es. residui di soda caustica) e biologica (es. proliferazione di Listeria dovuta all’acqua ristagnante). L’articolo introduce la criopulizia con ghiaccio secco come soluzione tecnologica alternativa e spesso complementare, illustrando come garantisca la pulizia degli impianti alimentari senza residui e senza l’uso di acqua. Vengono illustrati i benefici unici di questa tecnologia, tra cui la capacità di sanificare le superfici, di abbattere la carica batterica totale (CBT) e di eliminare la fase di risciacquo, con un confronto diretto con i metodi convenzionali. Infine, si descrivono le applicazioni pratiche su macchinari come nastri trasportatori, forni e linee di confezionamento, posizionando la criopulizia come la scelta strategica per garantire sicurezza, efficienza e conformità normativa.
Nell’industria alimentare, l’igiene è l’anello, spesso invisibile ma fondamentale, che lega l’intera filiera produttiva alla sicurezza del consumatore finale. Non è un’opzione né un dettaglio trascurabile: è il fondamento su cui si costruiscono la qualità del prodotto, la reputazione del brand e la conformità a normative sempre più stringenti. Ogni superficie, macchinario e componente che entra in contatto con gli alimenti deve essere non solo visibilmente pulito, ma anche microbiologicamente sicuro. La sfida per ogni azienda del settore è quindi trovare un metodo di pulizia degli impianti alimentari che sia al contempo efficace contro lo sporco più ostinato, efficiente senza compromettere la produttività e, soprattutto, privo di rischi collaterali.
Le soluzioni tradizionali, basate sull’uso di agenti chimici aggressivi e grandi quantità d’acqua, pur essendo state lo standard per decenni, presentano criticità intrinseche che la moderna tecnologia può e deve superare. La pulizia criogenica DKR emerge come la risposta a questa esigenza, offrendo un livello di sicurezza, rapidità e prestazioni irraggiungibili con i metodi convenzionali.
Operare nel settore alimentare significa navigare in un mare di regolamenti e protocolli, tra cui l’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). Questo sistema non è un semplice manuale, ma un approccio scientifico e sistematico che impone un’analisi meticolosa di ogni fase del processo per identificare, valutare e gestire i potenziali pericoli. Quando si parla di pulizia, i rischi principali sono due, entrambi insidiosi perché invisibili a occhio nudo.

La pulizia criogenica con ghiaccio secco è una tecnologia che rivoluziona il concetto stesso di pulizia industriale, con effetti sanificanti. Il processo sfrutta pellet di anidride carbonica (CO2) di grado alimentare, lo stesso gas utilizzato per carbonare le bevande, portati allo stato solido (-78,5°C). Proiettati sulla superficie da pulire ad alta velocità grazie all ‘aria compressa, infragiliscono i contaminanti grazie a un triplice effetto: impatto cinetico, shock termico e sublimazione ovvero passaggio dallo stato solido allo stato gassoso. Per l’industria alimentare, i suoi vantaggi sono unici e risolutivi:
Per comprendere l’impatto rivoluzionario della criopulizia, è utile confrontare il flusso di lavoro di un’operazione di pulizia tradizionale con quello del metodo DKR.
La versatilità della criopulizia la rende ideale per un’ampia gamma di applicazioni. Per le aziende che cercano un partner specializzato nella pulizia impianti alimentari a Milano e in tutto il nord Italia, DKR offre soluzioni mirate e interventi specializzati per:
Scegliere la criopulizia DKR significa compiere un passo decisivo verso l’eccellenza operativa. È una scelta strategica che garantisce la massima sicurezza alimentare, ottimizza i tempi di produzione e assicura la piena conformità con le normative più severe, posizionando l’azienda all’avanguardia nel proprio settore e proteggendo il valore più importante: la fiducia dei consumatori