06_25_2025

La manutenzione degli impianti di erogazione d’acqua rappresenta un elemento fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità di un bene fondamentale che consumiamo quotidianamente. Noi di DKR, attivi dal 1983 nella realizzazione e manutenzione di distributori d’acqua per ufficio, scuole e settore Horeca, sappiamo che questo aspetto non può essere trascurato. Dal 1996 realizziamo Case dell’Acqua e ci occupiamo anche del loro revamping, come è successo per quelle installate a Expo 2015. Questa esperienza ci ha insegnato quanto sia cruciale mantenere standard elevati di manutenzione per garantire la longevità e l’efficienza degli impianti.

L’importanza cruciale della manutenzione negli impianti di erogazione acqua

Ogni impianto di erogazione che prevede un trattamento di filtrazione, o anche il solo raffreddamento, modifica le caratteristiche dell’acqua potabile fornita dall’ente acquedottistico. Per questo motivo deve essere sottoposto a controlli rigorosi e verifiche periodiche. L’acqua è un alimento e la sua modifica deve essere non pericolosa per l’utente che la beve. In particolare, la normativa impone che la modifica non peggiori la qualità dell’acqua per l’uso alimentare.

Per questo sono stati creati il sistema di controllo e prevenzione delle catene di lavorazione alimentare, che vanno a pensare e studiare di ogni lavorazione quali siano i rischi in termini di inquinamento batteriologico, contaminazione e relativi punti critici. Per questo ogni operatore che sia a contatto con cibi e alimenti e li lavori deve aver fatto un corso HACCP.

Manutenzione impianti erogazione acqua

La normativa di riferimento: DL 18/2023 e sistema HACCP

Il quadro normativo italiano ha stabilito precise linee guida per la gestione degli impianti di erogazione acqua. Il Decreto Legislativo 18 del 23 febbraio 2023 rappresenta il punto di riferimento principale, classificando gli impianti in diverse categorie in base al livello di rischio e all’ambiente di utilizzo.

La normativa individua gli ambienti più critici e li divide in categorie, partendo dal più critico:

  • Ospedali e case di riposo 
  • Condomini e abitazioni
  • Ambienti di lavoro e scuole con produzione alimentare e mensa
  • Ambienti di lavoro senza mensa e produzione alimentare

Le categorie che ci interessano maggiormente sono le ultime due. La prima è sottoposta alla giurisdizione alimentare, il processo di trattamento è sottoposto ad HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points – Analisi dei Rischi e Punti Critici di Controllo). Nel protocollo HACCP va indicato come responsabile delle verifiche e della qualità una persona fisica o azienda, che assume il ruolo di OSA (Operatore del Settore Alimentare).

La seconda categoria è sottoposta ai piani di sicurezza alimentare, che prevedono in ogni caso delle verifiche sull’impianto, la manutenzione e le analisi per verificare che il risultato della gestione dell’impianto sia tutelante per la salute di chi lo utilizza.

L’acqua come elemento vitale: rischi e opportunità

Quando si parla di acqua si sente spesso argomentare che l’acqua è fonte di vita, oppure che la vita nasce dall’acqua o che non ci può essere vita su un pianeta senza acqua. Queste frasi mettono in evidenza quanto l’acqua sia importante per la vita umana, ma nel dettaglio evidenziano anche che l’acqua, se non sottoposta a adeguati trattamenti, si modifica velocemente creando batteri, muffe, funghi e molte altre forme di vita.

L’acqua di acquedotto contrasta queste formazioni con una scelta accurata delle sorgenti oppure, dove non possibile, con sistemi di depurazione in primis e di controllo della proliferazione batterica in seguito. Nella rete idrica viene inserito il cloro e altre sostanze antibatteriche per mantenere l’acqua sicura durante il trasporto.

Negli impianti di irrigazione di acqua al punto d’uso – siano essi erogatori in aziende o nelle scuole, o Case dell’Acqua in pubbliche piazze – la filtrazione va a modificare organoletticamente le qualità dell’acqua erogata, andando a eliminare sapori, odori e prodotti chimici fra cui il cloro.

I punti critici della manutenzione degli impianti di erogazione d’acqua

Il filtro, le serpentine e il punto di erogazione sono in continuo contatto con l’acqua. L’acqua, come dicevamo prima, se non coperta con un antibatterico, può facilmente modificarsi. Stagnazione, caldo, poca igiene possono agevolare la diffusione e proliferazione di batteri.

La manutenzione, effettuata con regolarità da personale qualificato, fa in modo che non si crei un ambiente favorevole ai batteri. Vengono pulite le tubazioni, i rubinetti, i raccordi con apposito materiale che viene inserito nell’impianto e lasciato a contatto per il tempo necessario.

Si deve provvedere anche alla sostituzione dei filtri che, se non vengono cambiati, possono raggiungere la saturazione. Un filtro saturo non fa più il proprio lavoro ma anzi, diventa a sua volta fonte di proliferazione batterica.

Particolare attenzione è necessario dedicare alla lampada ad ultravioletti, che in un impianto svolge la funzione di battericida. Per ben funzionare deve garantire un contatto adeguato fra l’acqua e i raggi UV da lei prodotti e irradiati. Per questo deve essere pulita almeno ogni 6 mesi e sostituita una volta all’anno.

Frequenza e modalità degli interventi

Per verificare che tutto sia stato fatto nella maniera corretta, è buona prassi effettuare un prelievo di un campione e un’analisi batteriologica presso un laboratorio autorizzato, che certifichi la bontà del lavoro.

In ambienti lavorativi senza produzione alimentare, consigliamo:

  • Analisi batteriologiche almeno una volta all’anno
  • Pulizia delle lampade UV ogni 6 mesi
  • Sostituzione lampade UV annuale
  • Cambio filtri secondo le indicazioni specifiche e le condizioni d’uso
  • Sanificazione completa dell’impianto con cadenza regolare

Le analisi batteriologiche sono obbligatorie in ogni caso. Questo non solo per rispettare la normativa, ma soprattutto per garantire la sicurezza di chi utilizza i nostri impianti.

L’esperienza fa la differenza

Speriamo che con queste poche righe si sia compreso che dietro ad un erogatore che eroga acqua gradevole, sicura e fresca, c’è una attenzione ad ogni dettaglio, anni di esperienza e di lavoro, tante problematiche risolte che hanno prodotto un’esperienza a disposizione del cliente finale.

I nostri 40 anni nel settore ci hanno insegnato che il mondo dell’acqua è complesso e richiede competenze specifiche. Quando vi viene proposto un impianto, oltre a vedere se vi piace e se si inserisce bene nel vostro ambiente, fate particolare attenzione alla qualità dell’azienda alla quale vi rivolgete. 

In DKR mettiamo a disposizione dei nostri clienti non solo impianti di alta qualità, ma un servizio completo che include:

  • Installazione professionale
  • Piano di manutenzione personalizzato
  • Interventi programmati e su chiamata
  • Analisi periodiche certificate
  • Assistenza tecnica qualificata
  • Formazione del personale addetto

Ogni intervento viene documentato e tracciato, fornendo ai nostri clienti la tranquillità di avere sempre 

sotto controllo lo stato del proprio impianto. La nostra esperienza nel revamping delle Case dell’Acqua di Expo 2015 ci ha permesso di affinare ulteriormente le nostre competenze nella gestione di impianti complessi e ad alto utilizzo.

Perché scegliere DKR

La nostra lunga esperienza nel settore ci permette di:

  • Identificare preventivamente potenziali criticità
  • Intervenire con soluzioni mirate ed efficaci
  • Garantire la conformità alle normative vigenti
  • Ridurre i costi di gestione a lungo termine
  • Assicurare acqua di qualità costante nel tempo

Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita sulla manutenzione del tuo impianto di erogazione acqua. I nostri tecnici sono a tua disposizione per valutare le tue esigenze specifiche e proporti un piano di manutenzione personalizzato. La salute dei tuoi collaboratori e clienti merita solo il meglio.

it_ITItalian