Forti della nostra esperienza decennale nel settore della distribuzione idrica, in DKR abbiamo assistito e contribuito all’evoluzione del linguaggio tecnico. In questo articolo, vogliamo esplorare il termine “acqua naturizzata”, un concetto oggi di tendenza strettamente legato a un brand specifico. Raccontiamo come un marchio registrato e la sua innovativa tecnologia per la disinfezione UV siano riusciti a diventare sinonimo di una categoria di prodotto, influenzando profondamente il nostro settore e il modo in cui comunichiamo le soluzioni idriche, pur esistendo oggi diverse alternative tecniche per ottenere risultati simili.
Nel corso di questi quattro decenni, abbiamo osservato come le esigenze del mercato si siano evolute, spingendoci a diversificare la nostra offerta. Oggi, oltre ai nostri servizi tradizionali di distribuzione idrica, abbiamo esteso le nostre competenze alla fornitura di ghiaccio secco in Lombardia e province limitrofe, rispondendo così alle crescenti richieste del mercato industriale e alimentare.
Nel panorama commerciale, assistiamo spesso a un fenomeno linguistico particolare: alcuni termini del parlare comune derivano direttamente dai prodotti che li hanno lanciati. Chi di noi non ha mai detto “passami un Kleenex” invece di fazzoletto, o non ha chiesto “un Post-it” per indicare un qualsiasi foglietto adesivo? Allo stesso modo, quando parliamo di nastro adesivo diciamo “lo Scotch”, e per le penne a sfera usiamo il termine “Biro”.
Questo processo di genericizzazione rappresenta il massimo successo commerciale che un marchio possa raggiungere: diventare sinonimo della categoria di prodotto che rappresenta. Tuttavia, comporta anche delle sfide dal punto di vista della proprietà intellettuale e del posizionamento di marca.
Nel settore della filtrazione dell’acqua, abbiamo assistito a un fenomeno simile con il termine “Naturalizzata” o “Naturizzata”. Questo termine, nato da un marchio specifico, è diventato nell’uso comune sinonimo di una particolare categoria di acqua naturizzata.
Naturizzata è un marchio registrato da Sidea, un’azienda toscana che opera nel settore della filtrazione domestica, Horeca e case dell’acqua dagli anni ’90. L’azienda ha brevettato questo termine per identificare un particolare processo di trattamento dell’acqua. Il concetto di acqua naturizzata, come vedremo nel seguito dell’articolo, rappresenta una delle modalità di trattamento disponibili sul mercato, realizzabile attraverso diverse tecnologie e approcci produttivi. La registrazione del marchio ha creato un precedente terminologico nel settore, anche se i processi per ottenere risultati simili sono oggi implementabili con varie soluzioni tecniche alternative.
La tecnologia sviluppata dall’azienda toscana, protetta da brevetto dedicato, si basa su un sistema chiamato “Naturizzatore”. Questa innovazione consiste nell’inserimento, nel pacchetto di filtrazione come ultimo stadio, di una lampada UV costruita in maniera diversa da quelle normalmente utilizzate nel settore per la produzione di acqua filtrata.
Il cuore dell’innovazione risiede nella gestione dei tempi di passaggio dell’acqua a contatto con i raggi UV prodotti dalla lampada. Il sistema convoglia il flusso attraverso un quarzo fatto a serpentina che circola intorno alla lampada, creando un percorso ottimizzato per l’esposizione dell’acqua ai raggi ultravioletti e garantendo così che il tempo di contatto sia quello voluto dal produttore.
Questo sistema garantisce che il tempo di contatto fra acqua e raggi UV sia sufficiente a garantire la corretta azione antibatterica. La configurazione a serpentina del quarzo aumenta significativamente il percorso dell’acqua, permettendo un’esposizione prolungata e uniforme ai raggi UV sterilizzanti.
L’efficacia del sistema dipende naturalmente dallo stato di manutenzione del quarzo, che deve rimanere perfettamente trasparente per garantire il passaggio ottimale dei raggi UV. Tuttavia, questa necessità di manutenzione è comune a tutte le lampade UV presenti sul mercato e rappresenta un aspetto standard della gestione di questi sistemi di produzione di acqua naturizzata.
Il prodotto ha ottenuto un successo considerevole nel mercato, tanto che abbiamo spesso riscontrato bandi di enti pubblici in cui veniva espressamente richiesta “acqua naturizzata” per indicare l’acqua potabile trattata con impianto di filtrazione. Questo utilizzo del termine nei documenti ufficiali dimostra come il marchio sia riuscito a diventare un riferimento standard nel settore.
La richiesta specifica di acqua naturizzata nei bandi pubblici ha contribuito significativamente alla diffusione di questa terminologia nel settore professionale.
Oltre alla soluzione brevettata del sistema “Naturizzatore”, esistono altri metodi per garantire un adeguato tempo di contatto fra acqua e raggi UV all’interno dei filtri UV. La scelta del sistema più appropriato dipende dalle specifiche esigenze dell’installazione e dalle caratteristiche del flusso idrico.
Una delle alternative consiste nel regolare il flusso in uscita in base alla dimensione del filtro UV installato. Questo approccio permette di ottimizzare il tempo di permanenza dell’acqua nella camera UV senza richiedere modifiche strutturali significative al sistema.
Un’altra strategia efficace prevede il sovradimensionamento del filtro UV rispetto alla capacità erogata dal macchinario distributore a valle del filtro. Questo approccio garantisce che anche nei momenti di picco della domanda, l’acqua riceva un trattamento UV adeguato.
Il sovradimensionamento offre inoltre margini di sicurezza aggiuntivi e può compensare eventuali riduzioni di efficienza dovute all’invecchiamento della lampada o ad altri fattori operativi.
Come DKR, continuiamo a monitorare e valutare le innovazioni tecnologiche nel settore della filtrazione dell’acqua. La storia dell’acqua naturizzata ci insegna come l’innovazione tecnologica, quando abbinata a una strategia commerciale efficace, possa non solo conquistare quote di mercato, ma anche influenzare il linguaggio stesso del settore.
La nostra esperienza quarantennale ci ha insegnato che il successo nel settore della distribuzione idrica richiede un equilibrio tra innovazione tecnologica, affidabilità del servizio e comprensione delle esigenze del cliente. Mentre continuiamo a espandere i nostri servizi verso nuovi settori, manteniamo sempre al centro della nostra missione la qualità e la sicurezza dell’acqua che distribuiamo.
L’evoluzione del settore continua, e noi di DKR siamo pronti ad accogliere le sfide future, forti della nostra esperienza e della nostra capacità di adattamento alle nuove tecnologie e alle mutevoli esigenze del mercato. Per ogni informazione riguardo la nostra attività, vi invitiamo a contattarci.
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